Gattung:
Buch
Autor/Herausgeber:
Bruna Peyrot
 
Normierte Form: Peyrot, Bruna [Bruna Peyrot]
Titel:
Prigioniere della Torre : dall'assolutismo alla tolleranza nel settecento francese

Normierte Form:

Reihe:
Calamite
Band:
21
Erscheinungsjahr:
2019
Erscheinungsort:
Torino

Normierte Form: Torino [Turin][Augustae Taurinorum]

Verlag/Drucker:
Claudiana

Normierte Form: Claudiana [Editrice Claudiana][Claudiana][Tipografia Claudiana][Claudienne][Imprimerie Claudienne][Claudian Press]

ISBN/ISSN:
9788868983
Seiten:
319 p.
Format:
20 cm
Schlagwörter:
Durand, Marie
Frankreich - Geschichte - 1685-1800
Hugenotten - Verfolgungen - Frankreich - 1700-1800

Inhaltsverzeichnis:

Prefazione alla nuova edizione 5 Prologo 7 I protestanti fuorilegge 9 Parte prima. Il deserto 19 A Nîmes 21 -L’assemblea clandestina p.85 Parte seconda. La Torre di Costanza p.129 -Il cerchio si stringe p.131 -Marie Durand, l’eroismo della pazienza p.187 Parte terza. La liberazione p.229 -La scrittura della vita p.231 -Oasi di libertà p.267 Epilogo p.303 La storia ritrovata p.305 Bibliografia p.313

Zusammenfassung/Kommentar:

Con la revoca, nel 1685, dell’Editto di Nantes, che per quasi un secolo aveva garantito in Francia la libertà di culto, Luigi XIV fece divieto ai protestanti di esercitare la loro religione. Fu così che a partire dal 1730, per quasi quarant’anni durante il secolo dei lumi, decine di ugonotte vennero imprigionate nella gelida e cupa Torre di Costanza, nelle malsane paludi della Camargue. Isolate dal mondo e dagli affetti, stremate da durissime condizioni di vita, le prigioniere resistettero con tenacia all’interminabile segregazione che intendeva fiaccarne lo spirito. Un appassionante romanzo storico su una battaglia senz’armi che contribuì all’affermarsi dei valori della tolleranza e della libertà di coscienza. «Prigione femminile dal 1730, la Torre di Costanza ospitò 88 donne colpevoli di non voler abbandonare la fede protestante. In un’epoca legata a censo e rango, le recluse agirono da soggetti autonomi, consapevoli della propria militanza. Ebbero una portavoce in Marie Durand, incarcerata nella Torre per 38 anni, che sul camino centrale della stanza dov’era rinchiusa con le compagne fece incidere, résister, resistere». Bruna Peyrot