Gattung:
Buch
Autor/Herausgeber:
Maria Canella ; prefazione di Michel Vovelle
 
Normierte Form: Vovelle, Michel [Michel Vovelle] Canella, Maria [Maria Canella]
Titel:
Paesaggi della morte : riti, sepolture e luoghi funerari tra Settecento e Novecento

Normierte Form:

Reihe:
Studi storici Carocci
Band:
152
Erscheinungsjahr:
2010
Erscheinungsort:
Roma

Normierte Form: Roma [Rome][Rom]

Verlag/Drucker:
Carocci

Normierte Form: Carocci

ISBN/ISSN:
9788843054985
Seiten:
238 p.
Format:
22 cm
Schlagwörter:
Begräbnisse - Norditalien - 1700-1900
Waldenser - Begräbnisse - 1700-1900
Waldensertäler - Friedhöfe

Inhaltsverzeichnis:

Prefazione 1. La città dei vivi e la città dei morti 2. L'immagine della morte nelle parole della Chiesa 3. L'intervento dello Stato e la gestione della morte 4. La rappresentazione sociale della morte 5. I paesaggi della morte prima del Cimitero Monumentale 6. Architettura e ritualità civile della morte: la cremazione 7. La morte diversa: le comunità non cattoliche (pp. 185-205) 8. Il dibattito sulla morte: lo sguardo degli storici 9. Bibliografia

Zusammenfassung/Kommentar:

Dalla quarta di copertina: "Fra tutti i monumenti, le tombe sono quelle che offrono il campo di ricerca forse più vasto per l'archeologo, l'etnologo, lo storico, l'artista e persino il filosofo. Le civiltà, a qualsiasi livello, manifestano la loro credenza in un'altra vita attraverso la maniera in cui trattano i morti" (E.-E. Viollet-le-Duc). La riflessione sulla morte accompagna da sempre l'esperienza umana e, più in particolare, i luoghi, i riti, le modalità della sepoltura occupano uno spazio rilevante nella storia culturale dell'Occidente. In questo senso da molti decenni la storiografia internazionale, soprattutto in ambito francese e anglosassone, ha affrontato da molteplici punti di vista i fenomeni legati alla morte, alla sua ritualità e alle rappresentazioni culturali ad essa connesse. In questo volume, dedicato al contesto italiano tra età moderna ed età contemporanea, si affrontano da un lato le grandi tematiche quali il dibattito sulla nascita dei cimiteri, le posizioni della Chiesa, l'intervento dello Stato, la rappresentazione sociale della morte; dall'altro si compiono sistematici approfondimenti su casi specifici dal valore esemplare (tutti indagati su materiali d'archivio inediti), in modo da sostanziare l'argomentazione e fornire dati e scenari concreti. L'obiettivo è documentare l'elaborazione teorica e progettuale che condusse, alla fine del Settecento, alla nascita di quel recinto isolato, murato e monumentale che rappresenta il cimitero odierno, alla cui origine vi sono aspetti e contraddizioni della modernità che attendono ancora di essere esaminati.